“Immaginate una carrozzina, con un corpo adagiato solo per viverci ed essere traghettato. Un corpo che è, prima di ogni altro oggetto, una donna, che piace e si piace, che sa giocare con la propria sensualità fuori da ogni stereotipo – scrivono le ideatrici -. L'immagine riflessa in uno specchio, la femminilità che sboccia negli occhi di chi la sa riconoscere. La fine di un tabù. La difficoltà di associare la disabilità all'essere femminile e al sentirsi donna, col giusto carico di sensualità, è ancora argomento off limits nel nostro Paese.
La fotografia di un corpo non perfetto porta a delle domande e a vivere emozioni o sentimenti contrastanti. "Boudoir Disability" è un progetto di sensibilizzazione per dare la giusta considerazione del vivere la disabilità senza rinunciare a piacere ed essere desiderata. Sensualità non è sessualità, ma una sana provocazione per rompere gli schemi che costringono alcune persone a vivere con un'etichetta di scadenza.
Vogliamo credere che tutto questo sia possibile e, attraverso il corpo dell'una e gli occhi dell'altra, cercheranno di abbattere i muri del nostro vivere e vedere, perché se sapremo cambiare lo sguardo anche di uno solo, di una sola persona, ne sarà valsa la pena”.
Dopo una conversazione con la giornalista Sara Bellingeri per raccontare come è nato e come si è sviluppato il progetto, che ha avuto un importante riscontro mediatico, la serata proseguirà con gli attori Silvia Gandolfi e Andrea Frignani che proporranno il reading di un testo scritto con Valentina Tomirotti.
L'incontro, a partecipazione gratuita, è aperto a tutta la cittadinanza.